
Foto e video come prove schiaccianti: saranno valide nell’era digitale?
Le foto e i video sono da sempre considerati come prove schiaccianti di un evento o di un fatto. Tuttavia, con l’avvento della tecnologia digitale e dei software di modifica delle immagini, è diventato sempre più facile alterare qualsiasi file multimediale in modo da cambiarne il significato o la realtà rappresentata. Saranno quindi foto e video valide prove nell’era digitale?
La diffusione di smartphone dotati di fotocamere di alta qualità e la possibilità di condividere facilmente le immagini sui social media ha portato a un aumento delle fake news e della diffusione di immagini false o ingannevoli.
Ecco alcuni esempi di strumenti semplici che possono essere utilizzati per modificare le foto e i video:
- Photoshop: probabilmente il software di modifica delle immagini più conosciuto, permette di fare praticamente qualsiasi cosa con le foto, dall’aggiunta di elementi alla rimozione di parti indesiderate.
- GIMP: un software di modifica delle immagini open source che offre molte delle stesse funzionalità di Photoshop, ma è gratuito.
- Canva: una piattaforma online che offre una varietà di strumenti per modificare le immagini, come adesivi, testi e filtri.
- Prisma: un’app per smartphone che permette di applicare stili artistici alle foto, trasformandole in opere d’arte ispirate ai maestri del passato.
- InShot: un’app per smartphone che permette di modificare facilmente i video, tagliando le parti indesiderate, aggiungendo testi e effetti speciali.
Inoltre, con l’aumento delle tecniche di manipolazione delle immagini avanzate, diventa sempre più difficile distinguere le foto autentiche da quelle alterate. Per questo motivo, è importante essere sempre scettici e verificare l’autenticità delle immagini prima di condividerle o utilizzarle come prove di un fatto o di un evento.
Proteggere l’origine delle foto e prevenire la disinformazione
Un modo per proteggere l’integrità delle informazioni rappresentate nei contenuti è quello di utilizzare soluzioni come TrueScreen, che permette la certificazione dei contenuti. In questo modo, è possibile verificare che un determinato contenuto sia stato creato e diffuso da una fonte affidabile, evitando la diffusione di fake news e garantendo la qualità delle informazioni condivise.
Autenticità, immodificabilità, incontestabilità dei contenuti digitali
TrueScreen è la soluzione cybersecurity che certifica contenuti digitali con valore legale, garantendone autenticità ed immodificabilità, con l’obiettivo di prevenire frodi e disinformazione.
Aumentiamo qualità e velocità dei processi informativi abilitando aziende, professionisti e privati con tecnologie proprietarie di facile integrazione ed aderenti alle linee guida internazionali.
TrueScreen risolve il problema della scarsa affidabilità delle informazioni su cui quotidianamente si basano rapporti economici e sociali.
Mediante applicazioni mobile (iOS e Android), TrueScreen analizza, certifica e preserva l’integrità di foto, video, screenshot e registrazioni audio; in pochi secondi viene generato un report tecnico legale contenente dati e metadati del contesto di acquisizione (geolocalizzazione, indirizzi di rete..) dei file analizzati.
Nelle soluzioni business, TrueScreen fornisce una suite di servizi utili alla completa gestione dei flussi documentali, garantendo:
- L’analisi e la certificazione di integrità dei contenuti all’origine
- Una semplice gestione delle acquisizioni
- L’archiviazione su Cloud sicuro
- Un’agile integrazione con i sistemi informativi aziendali
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